Introduzione all’efficientamento energetico: un passo verso il futuro sostenibile

Una parte significativa dei consumi globali dell’energia è dovuta al consumo di energia negli edifici siano essi abitazioni private che edifici pubblici. Dal punto di vista energetico molti di questi edifici sono inefficaci perché al fine di assicurare il comfort abitativo, sprecano energia e generano costi elevati di approvvigionamento.

Questa situazione, di fatto, introduce il tema dell’efficientamento energetico come una soluzione per ridurre i costi dell’energia occorrente e per migliorare la qualità della vita.

Con questo articolo vogliamo introdurre il tema dell’efficientamento energetico e capire perché è importante e come può essere attuato.

Vediamo innanzitutto cos’è l’efficientamento energetico.

L’ efficientamento energetico è un insieme di interventi che puntano a ridurre, appunto, il consumo di energia in un edificio senza però comprometterne le prestazioni, ossia assicurando sempre lo stesso livello di riscaldamento, di illuminazione e funzionalità, ma consumando allo stesso tempo meno.

Cosa comporta questa azione di efficientamento energetico?

Abbiamo due vantaggi:

1)     un minor costo dell’energia per i proprietari e,

2)      una riduzione dell’impatto ambientale.

Ossia contemporaneamente alla riduzione della bolletta energetica, si contribuisce, a ridurre le emissioni di gas serra in atmosfera.

L’importanza dell’efficientamento energetico sta:

1. La riduzione dei costi.

L’ efficientamento energetico consente di ridurre i costi della bolletta energetiche in maniera rilevante.

Per fare ciò, occorre investire in tecnologie e adottare strategie per migliorare l’efficienza, azioni che portano sia un risparmio immediato, sia uno a lungo termine.

2. L’impatto ambientale

Il consumo dell’energia negli edifici e vale circa il 40% delle emissioni di CO₂ a livello globale. Quindi avendo la possibilità di ridurre il consumo energetico negli edifici si contribuisce in modo sostanziale alla lotta ai cambiamenti climatici.

3. Comfort abitativo.

Un edificio che diventa efficiente è anche più confortevole: quando si migliora l’isolamento o si mantiene la temperatura interna stabile, e si riduce la dipendenza dai sistemi di riscaldamento o di raffrescamento.

4. Valorizzazione dell’immobile.

Un edificio che ha una classe energetica migliore aumenta il suo valore di mercato.

Quali sono i principali interventi per l’efficientamento energetico degli edifici?

Li possiamo dividere in passivi ed attivi.

Gli interventi passivi da:

-       l’isolamento termico.

Il miglioramento dell’isolamento dei tetti, delle pareti dei pavimenti riduce la dispersione termica, e quindi diminuisce la necessità di riscaldare o di raffrescare gli ambienti.

-       I serramenti efficienti,

ossia avere finestre, porte o tende che riducono le perdite da un lato e migliorano il comfort interno.

Tra gli interventi attivi abbiamo

-       gli impianti fotovoltaici.

Installare dei pannelli per produrre energia elettrica riduce la dipendenza dalla rete e abbassa i costi della bolletta.

-       Le pompe di calore.

Le pompe di calore sfruttano le energie rinnovabili come l’aria, o il terreno per riscaldare o raffrescare l’edificio con efficienza molto alta rispetto ai sistemi tradizionali.

-       Domotica e automazione.

Sono dei sistemi di gestione intelligente dell’energia. Difatti monitorano e ottimizzano i consumi in tempo reale, permettendo di risparmiare energia senza sacrificare il comfort.

Il più delle volte queste azioni beneficiano di agevolazioni e incentivi.

In Italia abbiamo avuto numerosi incentivi per incoraggiare l’efficientamento energetico: molto famoso è stato il superbonus 110 %, in generale anche l’ecobonus. Con queste misure si consente ai proprietari di recuperare una parte significativa dei costi di ristrutturazione con detrazioni fiscali, rendendo gli interventi non solo vantaggiosi ma anche economicamente sostenibili.

Quando si parla di efficientamento energetico degli edifici dobbiamo considerare che esso non è solo una scelta economica ma è anche un passo fondamentale verso un futuro più sostenibile. Si riducono i consumi adottando delle tecnologie, in questo modo possiamo migliorare la qualità della nostra vita, proteggere l’ambiente e risparmiare notevolmente sui costi energetici.

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